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matera

Purtroppo è distante, sarebbe bello tornarci spesso. Invece sono passati vent'anni. 
Rimasi incantato da questa città, la visitai in gennaio con la neve. I sassi sembravano un presepe e ricordai che furono il set in cui venne girato "Il Vangelo secondo Matteo" di Pasolini. La rividi l'estate successiva, mi piacque anche di più. E da anni volevo che anche l'altro cinquanta per cento di zaini e zoom la vedesse.
Di ritorno dal Salento una piccola deviazione di soli 350 km ci ha permesso una sosta di due giorni.
In vent'anni molto è cambiato: si sono fatti molti lavori per valorizzare i sassi che hanno ripreso a vivere. Piccoli musei gestiti da associazioni in cui si possono visitare le cisterne e i sistemi di raccolta delle acque, le chiese rupestri, si può vedere come si viveva in queste abitazioni scavate nel tufo, capire la struttura sociale della città che fino agli anni 60 era rigidamente divisa. Partendo dal basso dei sassi in cui viveva il sottoproletariato dedito all'agricoltura e alla pastorizia, man mano che si sale si incontrano le abitazioni popolari, fino ad arrivare ai sontuosi palazzi della parte alta. 
Musei, ristoranti, bar, alberghi, laboratori artigianali e artistici hanno ridato vita ai sassi. Nel resto del centro storico si trovano altri musei (archeologico, arte medievale e moderna) e il Palombaro Lungo, una grossa cisterna per la raccolta del'acqua che si estende sotto piazza Vittorio Veneto, riportata alla luce durante gli anni novanta.
Si può visitare Matera sia per conto proprio, che attraverso le agenzie che organizzano tour della città e alla Murgia materana. Matera e la Basilicata sono state set di molti film ed esistono tour che ripercorrono le location di alcuni di questi, a partier dal "Vangelo secondo Matteo di Pasolini" fino a "Basilicata coast to coast" di Rocco Papaleo.

Agosto 2014